Aberdeen Standard Investments non vede somiglianze con gli eccessi del passato in altri settori e ritiene che l’approccio ESG sia ancora in una fase adolescenziale, con il potenziale di una crescita duratura e sostenibile
Andrew Mason, stewardship director – ESG Investment, Aberdeen Standard Investments, è convinto che gli investimenti mirati sui fattori ESG, vale a dire Ambiente, Sociale e Governance, non stiano gonfiando una bolla finanziaria come quelle degli ultimi decenni, ma siano invece solo all’inizio di un lungo percorso di solida crescita. Per definite correttamente l’approccio ESG l’esperto di ASI torna indietro nel tempo al Giappone di 100 anni fa e al concetto di capitalismo etico noto come gapponshugi, promosso dal venture capitalist giapponese del tempo Shibusawa Eiichi. Confrontando questo modello con l’attuale sviluppo degli investimenti ESG, secondo Mason, si prospetta una crescita di più lungo periodo con una particolare attenzione verso il capitalismo partecipato.
ANCORA IN FASE DI SVILUPPO
Tale approccio porrebbe gli investimenti ESG in una fase di sviluppo corrispondente alla tarda adolescenza, con il potenziale dunque per beneficiare di una lunga crescita sostenibile futura. ASI propone a questo proposito il grafico che segue, che mette in relazione il trend ESG a precedenti temi di lungo periodo come la crescita dei paesi BRIC, la bolla dei titoli informatici e quella del settore tecnologia, media e telecomunicazioni…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.