Aberdeen Investments, in un commento di Kenneth Akintewe, spiega i motivi: fattori strutturali a favore, mercati più profondi, prudenza delle politiche fiscali, domanda di debito sostenuta
Mentre i Treasury Usa hanno risentito delle turbolenze dei dazi, le obbligazioni asiatiche hanno resistito, e non si tratta di un fenomeno a breve termine. Gli annunci di Trump hanno generato forti scosse a livello globale sui mercati azionari e obbligazionari, cogliendo molti di sorpresa. Ma proprio le obbligazioni dei paesi asiatici si sono distinte per la loro stabilità. Un’analisi di Kenneth Akintewe, Head of Asian Sovereign Debt di Aberdeen investments, spiega le ragioni della loro resilienza in un contesto di instabilità globale e sottolinea le opportunità che la regione e l’asset class possono offrire.
RISCHI MACRO DIVERSI, INFLAZIONE CONTENUTA
Secondo Akintewe, a sostenere le obbligazioni asiatiche sono soprattutto fattori strutturali. Le economie dei paesi dell’Asia, infatti, affrontano rischi macroeconomici diversi rispetto all’Occidente. L’inflazione nella regione è in genere contenuta, spesso sotto gli obiettivi delle banche centrali, e potrebbe calare ulteriormente per il rallentamento del commercio globale e della domanda interna. Inoltre, in quanto grande importatrice di materie prime, l’Asia beneficia anche del calo dei prezzi energetici, e in molti casi, il problema è la deflazione più che l’inflazione…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.