Nell’analisi realizzata da Eva Cairns, Head of Sustainability Insights & Climate Strategy di abrdn, si mette in evidenza l’importanza di questo nuovo appuntamento
La COP27 è destinata ad essere la “COP dell’attuazione”, quindi probabilmente ancora più importante della COP26, dove sono stati presi molti impegni “net zero” che coprono oltre il 90% del PIL globale e l’83% delle emissioni. Ma impegni e promesse hanno poco significato se non sono seguite da azioni credibili.
COP27 IM SECONDO PIANO
Su questo punto è chiara l’analisi di Eva Cairns, Head of Sustainability Insights & Climate Strategy di abrdn, che sottolinea come l’azione per il clima sembra essere stata messa in secondo piano di fronte alla necessità di affrontare altre questioni urgenti come la crisi del costo della vita, l’inflazione e la recessione economica. Pertanto, la COP27 sta ricevendo molta meno attenzione rispetto alla COP26. “Ma se consideriamo gli impatti fisici dei cambiamenti climatici che oggi imperversano sul pianeta, come le inondazioni in Pakistan e la grave siccità in diverse aree del mondo, allora sicuramente l’azione per il clima dovrebbe rientrare nell’elenco delle questioni urgenti”, spiega l’esperta…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.