Columbia Threadneedle analizza il rapporto non facile tra azionario e rendimento dei Treasury per concludere che i rischi al ribasso sono limitati
Il rischio di ribasso dei mercati azionari resta limitato rispetto ai recenti guadagni, perché il materializzarsi della ripresa globale nella seconda metà del 2021 riequilibrerà il rapporto tra le aspettative degli investitori e gli effettivi sviluppi di economie e mercati. Una crescita vigorosa accompagnata da ulteriori interruzioni delle catene di produzione anche dopo i lockdown potrebbe far aumentare l’inflazione. Ma le banche centrali dovrebbero guardare oltre un fenomeno temporaneo e attendere l’emergere di trend strutturali. Le incertezze sono aggravate dalle ansie sulle valutazioni dei mercati azionari, vista l’entità dei rialzi dopo l’arrivo di vaccini efficaci. Ma un’eventuale modesta correzione potrebbe avere effetti positivi perché frenerebbe aspettative troppo elevate.
VOLATILITÀ DI BREVE TERMINE
Colin Moore, Global Chief Investment Officer di Columbia Threadneedle Investments interpreta il rapporto tra azioni e i Treasury USA osservando che il recente rapido aumento dei rendimenti ha causato nervosismo sui mercati azionari determinando episodi di volatilità di breve termine che hanno le radici nel quarto trimestre 2020. Sui mercati si è assistito infatti al passaggio piuttosto repentino della leadership settoriale da specifiche società di prodotti e servizi orientate alla crescita ad aree cicliche che beneficiano del rilancio più ampio dell’economa, favorendo energia, industria, metalli e minerari…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.