Il motivo è il prezzo del cacao che non smette più di crescere, provocando effetti a cascata sul mondo del cioccolato e alcuni cambi di paradigma sul mercato. Quali sono le cause e quali gli effetti?
Sono lì. Lo sappiamo che sono lì. Tutte le volte finiscono lì. Anche perché è difficile disfarsene in un solo giorno. Sono lì, a tentare anche dopo le feste. Protagonisti di mille ricette antispreco, ma che, in fondo, si mangiano anche volentieri così come sono.
Gli avanzi dell’uovo di cioccolato sono quel piccolo tesoretto che ogni casa si crea dopo le feste di Pasqua, tra chi li conserva avidamente nel posto migliore della dispensa, e chi invece non vede l’ora di sbarazzarsene, invitando amici e parenti con l’unico scopo di velocizzare l’operazione.
La parola “tesoretto”, poi, non è casuale: chi in questi giorni ha avuto a che fare con un uovo di cioccolato, si sarà reso conto dell’aumento del suo prezzo. I motivi, al solito, sono molteplici, e nel Sunday View di oggi andiamo a sbirciarne qualcuno. Perfettamente in tempo per dare qualche spunto da usare con gli amici alla grigliata di Pasquetta.
CIOCCOLATO AMARO
Il cacao sta correndo da tempo, con il 2023 chiuso con un aumento del 70%. Ciò che però stupisce è che questa sua cavalcata non accenna a fermarsi, facendogli superare i 10 mila dollari per tonnellata a fine marzo 2024. Per fare dei paragoni, il cacao è cresciuto di più e più velocemente del Bitcoin e di un titolo come Nvidia, che non è che stiano proprio andando male…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.