Per Erik Knutzen (Neuberger Berman) i dati economici continuano a indicare che la gamma dei potenziali esiti è ampia: possibili un maggiore inasprimento delle politiche monetarie e una flessione per gli asset rischiosi
Negli ultimi mesi, e in particolare da inizio anno, è in atto una evidente dissonanza tra le autorità monetarie, che ribadiscono di voler “mantenere la barra dritta nel contrasto all’inflazione proseguendo con le politiche restrittive” e i mercati che si aspettano invece un loro prossimo “cambio di rotta”.
PROFONDA DIVERGENZA TRA BANCHE CENTRALI E MERCATO
Da tempo Neuberger Berman ritiene che questo profonda divergenza si risolverà a favore delle banche centrali: inflazione e tassi di riferimento rimarranno più elevati più a lungo di quanto previsto dal mercato malgrado la contrazione economica. Nel frattempo, le decisioni di politica monetaria rese note nell’ultima settimana dalla Federal Reserve statunitense, dalla BCE e dalla Bank of England (BoE) sono state considerate dal mercato come una conferma schiacciante della propria tesi, ovvero un loro prossimo “cambio di rotta”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.