Per il resto la Strategy Unit di Pictet Asset Management continua a sovrappesare le obbligazioni in valuta locale dei mercati emergenti mentre vede l’oro tatticamente ipercomprato e le obbligazioni giapponesi ipervendute
Il divario di crescita tra Stati Uniti e resto del mondo è destinato a ridursi mentre il settore manifatturiero è in ripresa, i servizi sono in fase di rilancio e la crescita degli utili societari si sta allargando oltre i colossi tecnologici statunitensi. Questi nuovi sviluppi hanno orientato i mercati finanziari nelle ultime settimane con il dollaro in discesa e le azioni USA che hanno sottoperformato l’Europa e i mercati emergenti. Una dinamica che dovrebbe favorire una sana rotazione del mercato e una maggior diversificazione della domanda degli investitori, oltre che sostenere i mercati
POSITIVI SULLE AZIONI EUROPEE SUI TITOLI DI STATO USA
“Siamo positivi sulle azioni europee e meno sulle azioni statunitensi, privilegiamo i titoli di Stato USA e riduciamo l’esposizione ai titoli di Stato europei. Nel complesso, i segnali di vulnerabilità dell’economia statunitense non sono sufficienti per renderci del tutto ribassisti sulle azioni e rialzisti sulle obbligazioni” fa sapere la Strategy Unit di Pictet Asset Management, i cui indicatori del ciclo economico mostrano l’economia statunitense indirizzata verso il tasso tendenziale del 2% nel prossimo anno…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.