Il Co-chief investment officer, Gregory Peters, sottolinea come il mercato dei credit loan obligation stia affrontando livelli di emissione storici e come le banche siano sempre più in competizione con gli investitori per le opportunità di prestito
Si assottigliano i confini tra attività bancaria e cartolarizzazione, tra credito pubblico e privato. La ricerca delle migliori opportunità in un mercato sempre più volatile porta gli investitori a guardare con interesse il settore degli asset-based finance (ABF), strumenti di debito provenienti da operazioni di cartolarizzazione, emessi a valere su un portafoglio di attività eterogenee fra loro (obbligazioni, strumenti di debito, titoli in generale). Gregory Peters, Co-chief investment officer di PGIM Fixed Income, sottolinea come il mercato dei credit loan obligation (CLO) stia affrontando livelli di emissione storici. Le banche sono sempre più in competizione con gli investitori per le opportunità di prestito (ad esempio flotta, cartolarizzazione di intere attività, attrezzature, aeromobili), e questo potrebbe comprimere gli spread e limitare l’offerta disponibile.
RISCHI LEGATI AI DAZI
“I gestori – sottolinea Peters – rimangono concentrati sull’acquisizione di asset, che si è rivelato impegnativa. Fino a quando l’attività di M&A e LBO non riprenderà, l’offerta di prestiti leveraged dovrebbe provenire da ricapitalizzazioni di dividendi e rifinanziamenti di operazioni di credito privato. Con l’aumento dell’incertezza della politica economica, i gestori stanno esaminando i portafogli per identificare e ridurre l’esposizione agli emittenti soggetti ai rischi legati ai dazi e all’efficientamento del governo”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.