Robert Tipp, Chief Investment Strategist, Head of Global Bonds, vede una prosecuzione del mercato rialzista, ma bisogna capire quanto i tassi possono calare e se l’economia debole sia una minaccia
Il reddito fisso ha registrato ancora solidi rendimenti nel terzo trimestre, proseguendo il trend rialzista delle obbligazioni nei mercati sviluppati nato dalle ceneri del ribasso del 2022, indicendo a essere ottimisti sulle prospettive del reddito fisso in generale. Ma rimangono alcuni interrogativi su quanto scenderanno i tassi dopo aver superato il picco e se la crescita più debole che ha spinto le banche centrali ad allentare minaccerà le prospettive del credito. Finora il mercato rialzista non è stato alimentato da un calo dei rendimenti, con quelli di Bund e Treasury vicini ai livelli dell’autunno 2022, e i forti rendimenti sono stati in gran parte il risultato del semplice guadagno dei prodotti di credito con la riduzione degli spread.
POTENZIALE PER TORNARE AI LIVELLI PRE-COVID
PGIM Fixed Income, nel suo Outlook Reddito Fisso a cura di Robert Tipp, Chief Investment Strategist, Head of Global Bonds, ritiene che le banche centrali siano pronte a continuare a tagliare, dato che si è aperto il potenziale per un ritorno ai livelli di stagnazione secolare pre-COVID. Considerando la forte inversione della curva dei rendimenti, è già incorporata una notevole dose di ottimismo riguardo alla moderazione dell’economia e ai tagli dei tassi. I tassi a lungo termine potrebbero consolidarsi sui livelli attuali finché non emergerà un quadro più chiaro sui tassi terminali nei mercati sviluppati. Con tassi a breve in calo la curva dei rendimenti è destinata a continuare a inclinarsi gradualmente, secondo Tipp…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.