Robert Tipp, CFA, Chief Investment Strategist & Head of Global Bonds di PGIM Fixed Income, ritiene che passata la paura dei rialzi delle banche centrali l’obbligazionario presenti una rara opportunità di picco
I rischi sui mercati del reddito fisso rimangono elevati, anche se la maggior parte del rialzo dei rendimenti di questo ciclo sia quasi certamente alle spalle. La questione di un atterraggio duro delle economie e le prospettive dei prodotti a spread rimane offuscata da rischi al ribasso. È bene comunque tenere d’occhio la situazione, poiché i dati economici mostrano almeno alcuni segnali di moderazione. Sono le conclusioni dell’analisi di PGIM Fixed Income, secondo cui le prospettive dell’obbligazionario non sono così cupe, ma i rischi rimangono elevati.
CONTESTO DI FRAGILITÀ DEI MERCATI
Robert Tipp, CFA, Chief Investment Strategist & Head of Global Bonds di PGIM Fixed Income, sottolinea che i timori sui mercati obbligazionari globali non sono mancati nel terzo trimestre, le banche centrali hanno spinto aggressivamente al rialzo i tassi in risposta alla peggior inflazione dell’ultimo mezzo secolo, e l’appiattimento delle curve dei rendimenti si è aggiunto alle forti perdite dell’anno. Il calo dei prezzi delle obbligazioni ha continuato ad alimentare i deflussi dai fondi retail. Vanno osservati con attenzione i movimenti quotidiani, che possono essere determinati da una serie di rischi. Ma, secondo Tipp, uno sguardo più attento a quattro temi di mercato fornisce un contesto sulla fragilità dei mercati, sui fattori che contribuiscono all’inflazione, sulla volatilità delle valute e sull’evoluzione del riassetto del reddito fisso…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.