I mercati azionari europei hanno aperto con cautela, con un leggero rialzo del Ftse Mib di Piazza Affari, mentre i mercati digeriscono le ultime dichiarazioni dei banchieri centrali della Banca Centrale Europea (BCE) e della Federal Reserve (Fed).
Cosa è successo
Il Ftse Mib di Piazza Affari ha registrato un rialzo dello 0,2% in area 33.450 punti. Tra i titoli in rialzo Diasorin (+2%), Campari (+1,6%) e Banca Popolare di Sondrio (+1,2%), mentre Stm (-0,8%), Recordati (-0,7%) ed Erg (-0,7%) hanno registrato un calo.
I mercati stanno reagendo alle recenti dichiarazioni dei banchieri centrali della BCE e della Fed. Christine Lagarde ha confermato il taglio dei tassi in assenza di shock, mentre Jerome Powell ha dichiarato che senza progressi sull’inflazione, il costo del denaro non verrà abbassato.
Sul mercato obbligazionario lo spread Btp-Bund si è stabilizzato a 145 punti base, con il decennale italiano al 3,95% e il Bund intorno al 2,5%. Tra le materie prime, il petrolio Brent oscilla intorno ai 90 dollari al barile e l’oro oscilla in area 2.380 dollari l’oncia.
Sul mercato Forex, il cambio euro/dollaro si mantiene in area 1,063 e il dollaro/yen si conferma a 154,5. Alla fine della settimana, l’agenzia S&P si pronuncerà sul rating dell’Italia.
Perché è importante
L’avvio cauto di Piazza Affari riflette la reazione del mercato alle dichiarazioni dei banchieri centrali. Il leggero aumento dell’indice Ftse Mib indica una reazione positiva, nonostante il sentimento di cautela.
La stabilità dello spread Btp-Bund e l’andamento del cambio euro/dollaro sottolineano ulteriormente il cauto ottimismo del mercato. L’imminente annuncio del rating italiano da parte di S&P influenzerà probabilmente i movimenti del mercato nel prossimo futuro.
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