La Strategy Unit di Pictet Asset Management delinea le prospettive del nuovo anno “tra crescita economica, rischi ed opportunità”, con segnali incoraggianti da tassi, economia e utili Usa
Gli ultimi mesi del 2024 sono stati complessi, con i mercati azionari che hanno vissuto un dicembre volatile, ma hanno comunque registrato guadagni massicci sui 12 mesi. Le azioni hanno perso lo 0,5% nel mese, ma hanno guadagnato il 22% sull’anno. Guardando al 2025, pur tenendo sotto controllo i numerosi rischi che potrebbero turbare i mercati nei primi mesi del 2025, è opportuno continuare a sovrappesare le azioni e sottopesare la liquidità, rimanendo neutrali sulle obbligazioni. E’ l’indicazione di un commento sul nuovo anno “tra crescita economica, rischi ed opportunità”, a cura della Strategy Unit di Pictet Asset Management, le cui analisi suggeriscono che le condizioni economiche rimarranno favorevoli, sostenendo i profitti delle aziende.
PERCORSO INCORAGGIANTE DI ALLENTAMENTO MONETARIO
Particolarmente incoraggiante è giudicato l’avvio del percorso di allentamento monetario delle banche centrali, mentre gli indicatori anticipatori sono per lo più in territorio positivo. A parere degli esperti di Pictet AM, la combinazione di tassi in calo e crescita del PIL più alta si verifica solo il 10% delle volte ed è sempre positiva per l’azionario. Un altro fattore incoraggiante è un’economia USA destinata ad un atterraggio morbido, nella previsione che nel 2025 la crescita del PIL si ridurrà costantemente verso il tasso potenziale a lungo termine del 2% annuo, con una riduzione dei tassi da parte della Fed meno aggressiva di quanto previsto dal mercato. Le condizioni in Europa appaiono meno incoraggianti, anche per gli sconvolgimenti politici in Germania e Francia che stanno pesando sul sentiment di imprese e consumatori, ma a sostenere la crescita sarà la riduzione dei tassi della BCE, che li porterà attorno all’1,75%, se non addirittura sotto, nei prossimi mesi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.