Nel complesso, Pictet AM ritiene che il rallentamento della Cina sia gestibile mentre si delineano alcune opportunità obbligazionarie interessanti in Messico, India, Indonesia e alcuni mercati di frontiera
Il mercato obbligazionario cinese è il secondo al mondo e non appena l’economia di Pechino singhiozza, gli investitori in obbligazioni dei mercati emergenti diventano nervosi. “Non è il caso di farsi prendere dal panico” tengono a far sapere Sabrina Jacobs, Senior Client Portfolio Manager e Echo Chen, Investment Analyst di Pictet Asset Management.
TURISMO CINESE IN RIPRESA
È vero, ammettono le due manager, il settore immobiliare evidenzia debolezza ma il turismo interno è ora superiore a quello pre-Covid e quello in uscita è tornato a oltre il 50% dei livelli del 2019, con ricadute positive anche nel resto dei mercati emergenti asiatici, come Macao, Hong Kong e Thailandia. Il settore dei servizi in generale sta resistendo bene e gli investimenti pubblici sono forti. Inoltre, al fine di incentivare la crescita, le autorità cinesi hanno ridotto i tassi di interesse e sostenuto il settore immobiliare…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.