Gli investitori hanno mantenuto la calma, nonostante la recente escalation di tensione in Medio Oriente, confortati dai tagli dei tassi d’interesse e dalle speranze di una crescita continua nel settore tecnologico
Nonostante le tensioni geopolitiche globali, i mercati emergenti continuano a mostrare resilienza. È quanto emerge dall’ultima analisi della Strategy Unit di Pictet Asset Management, che rileva come il differenziale di crescita tra economie emergenti e sviluppate abbia raggiunto 280 punti base – il livello più alto dall’inizio degli anni 2000 – con previsioni di ulteriore ampliamento fino a 290 punti base nel 2026.
TAGLIO DEI TASSI CONFORTA GLI INVESTITORI
Secondo Pictet AM, sarebbe stato lecito attendersi un massiccio sell-off dopo l’escalation del conflitto tra Israele e Iran, ma gli investitori hanno mantenuto la calma, confortati dalle attese di tagli dei tassi d’interesse da parte delle principali Banche centrali e dalle speranze di una crescita continua nel settore tecnologico. Tutti elementi che giustificano un outlook costruttivo, soprattutto sui emrcati emergenti, pur in un contesto di incertezze politiche e commerciali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.