Fabrizio Santin, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management, fa il punto sull’asset allocation dopo il rialzo di gennaio, che potrebbe aver seguito, sempre che non si concretizzi uno scenario recessivo
Interesse per l’azionario di Europa e Paesi Emergenti, Cina, e temi collegati come il settore lusso o minerario. Anche negli USA, alcune parti del mercato Growth, come i servizi di comunicazione, sono giudicati molto interessanti, ma nel breve termine, dopo la rapida accelerazione dei mercati a gennaio, è meglio propendere per un atteggiamento di attesa. Sono le indicazioni di Asset Allocation di Fabrizio Santin, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management, secondo cui l’aspetto maggiormente positivo è però la progressiva stabilizzazione delle correlazioni bond-azioni che aiuta le strategie multi-asset. Ma è cruciale il superamento della ‘crioterapia’ antiinflazionistica delle Banche Centrali, perché anche se il ciclo economico è estremamente incerto, i passi avanti nella lotta all’inflazione sembrano andare finalmente nella giusta direzione.
EUROPA BENEFICIATA DALLA RIAPERTURA CINESE
L’esperto di Pictet AM sottolinea che l’Europa, in quanto orientata all’export, trae beneficio dalla riapertura della Cina, che nel 2023 dovrebbe crescere del 5%, ma anche di più se la riapertura avverrà senza intoppi. Per quanto riguarda le Banche Centrali, secondo Santin la Fed deve fare i conti con un mercato del lavoro che si mantiene solidissimo, mentre la BCE probabilmente continuerà con altri 50 punti base di rialzo a marzo, ma si intravede un miglioramento nelle diverse componenti dell’inflazione, soprattutto per alimentari ed energia. Il panorama delle valutazioni azionarie, e in particolar modo dei premi di rischio, è giudicato da Pictet AM coerente con un rallentamento dell’attività economica, ma non con uno scenario recessivo, che implicherebbe una discesa dei prezzi di almeno 15-20 punti percentuali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.