Prima di avere un quadro più chiaro sulla crescita asiatica, si preferisce mantenere un atteggiamento neutrale, basato su investimenti non dipendenti dall’orientamento del mercato, ma trainati dalle attività aziendali e dalle riforme regionali
L’Asia viene messa sotto osservazione dagli investitori ma non mancano opportunità per i settori “event driven”. Prima di avere un quadro più chiaro sulla crescita asiatica, si preferisce mantenere un atteggiamento neutrale, basato sugli extra rendimenti non dipendenti dall’orientamento del mercato, ma trainati dalle attività aziendali e dalle riforme regionali. Secondo Jon Withaar, Head of Asian Special Situations e Jean-Damien Cavalier, Senior Client Portfolio Manager di Pictet Asset Management “gli investitori dovrebbero cercare strategie in grado di sfruttare le condizioni straordinariamente favorevoli senza esporsi al rumore di fondo degli effetti macroeconomici. Per chi desidera investire in questo modo, l’Asia offre il punto d’incontro ideale tra crescita, riforme e opportunità”.
BUONE PROSPETTIVE DI CRESCITA
Sembra che l’Asia continuerà a essere il motore della crescita globale nei prossimi anni. Gli economisti di Pictet Asset Management prevedono un tasso di crescita annuo del 5% al netto dell’inflazione asiatica (Giappone escluso) per i prossimi cinque anni, contro l’1,2% del resto del mondo. Un incremento guidato da aziende all’avanguardia che operano nell’innovazione tecnologica. Ma ci sono anche giganti in settori ancora in fase di maturazione. “La regione attraversa una fase di cambiamento radicale, spinto dalla ripresa post-pandemia, da un aumento dei tassi d’interesse globali e da investitori in cerca di crescita, sempre più limitata in Occidente”, aggiungono…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.