Secondo Mary-Therese Barton e Alain Nsiona Defise (Pictet Asset Management) un ridimensionamento del biglietto verde può portare a rivalutare il debito emergente, sia sovrano sia societario
Il debito emergente (sia sovrano sia societario) sta per dare il via a un rialzo che potrebbe durare per i prossimi anni, beneficiando del possibile rallentamento del dollaro dopo un rialzo senza sosta di 15 anni. Secondo Mary-Therese Barton, head of Emerging market fixed income, e Alain Nsiona Defise, head of Emerging corporates di Pictet Asset Management l’andamento del dollaro Usa ha cambiato direzione, complici anche gli shock dati dallo scoppio della guerra in Ucraina, gli anni di disinflazione e la politica monetaria distorta.
IL RALLENTAMENTO DEL DOLLARO
Il ridimensionamento del ruolo del dollaro permette ad altri fattori di fare da traino al reddito fisso dei mercati emergenti, scrivono gli economisti di Pictet Asset Management. Una spinta dovrebbe arrivare dalla brusca inversione di marcia della Cina in tema di politica anti-Covid, ovvero dall’abolizione dei draconiani lockdown in favore di una riapertura completa della sua economia. C’è, inoltre, da considerare la gestione ottimale dell’inflazione da parte delle economie dei mercati emergenti. Le Banche centrali di questi Paesi hanno agito in anticipo e con decisione per contenere le pressioni inflazionistiche, lasciando le economie in via di sviluppo ben posizionate per superare in misura significativa le controparti sviluppate…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.