Gli esperti della storica casa ginevrina ritengono le recenti misure regolatorie ispirate a una visione di lungo termine che si concentra sul rafforzamento del mercato interno. Nessun intento di schiacciare i Big Tech
Ancora una volta la Cina fa notizia nell’universo emergente, dopo le restrizioni sul settore tecnologico, residenziale e dei trasporti privati, fino alla decisione di rendere “no profit” l’educazione e le piattaforme on-line per lo studio multidisciplinare. Il tutto si è tradotto in forti cali dell’azionario. Pechino di fatto si concentra sul rafforzamento dei mercati interni, con l’implicazione di un “ritorno in patria” di società quotate all’estero, mentre nella tecnologia la questione sembra riguardare più la conformità dei dati che il desiderio di schiacciare l’industria.
NESSUNA INTENZIONE DI OSTEGGIARE INTERNET
Sono alcune delle osservazioni formulate in un’articolata analisi su Cina e Emergenti a cura di Kiran Nandra, Senior Product Specialist per il team Global Emerging Markets Equities e Marco Piersimoni, Senior Investment Manager, di Pictet Asset Management, secondo cui “è incoraggiante il fatto che Alibaba e Tencent abbiano partecipato al processo di redazione delle misure per la gestione della sicurezza dei dati”. Questo induce gli esperti di Pictet a ritenere che, anziché ostacolare il settore Internet, il legislatore cinese ponga l’enfasi sulle modalità in cui i dati vengono utilizzati e raccolti. Alibaba sembra aver superato la valutazione del regolatore, e gli esperti di Pictet si aspettano che presto lo stesso accada per Tencent…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.