Gli esperti di PIMCO vedono volatilità in arrivo indotta da un ritorno temporaneo dell’inflazione che offrirà opportunità di ingresso sull’obbligazionario, destinato a tornare più interessante dell’azionario
Nel corso del 2021 arriveranno fiammate di inflazione che potrebbero spaventare i mercati causando volatilità, ma sarà un’opportunità di ingresso sul mercato obbligazionario globale, destinato a tornare una destinazione privilegiata per gli investimenti, mentre le prospettive sono più diversificate sull’azionario. A comandare la direzione di investitori e mercati nel medio e lungo termine sarà comunque il tema della sostenibilità, declinata nei fattori ESG e del digitale, con una declinazione più accentuata sulla componente hardware dopo un periodo dominato dal software e dal virtuale.
FOCUS SUL FATTORE INFLAZIONE
Sono le principali indicazioni emerse dalla Investment Conference di PIMCO tenutasi in occasione dei 50 anni dalla fondazione, svoltasi in modalità virtuale tra le due coste dell’America e l’Europa, che ha visto intervenire dall’headquarters di Newport Beach in California Joachim Fels e Scott Mather, da New York Esteban Burbano, da Londra Jerladine Sundstrom e da Milano il country head Italia Alessandro Gandolfi con Adriano Nelli. Fels, global economic advisor della casa californiana, ha fatto il “punto nave” su un primo scorcio del 2021, segnato dall’arrivo di Biden alla Casa Bianca, dall’accelerazione della BCE sul PEPP e dalle continue rassicurazioni della FED sui tassi, sottolineando soprattutto la centralità del fattore inflazione in questa fase, destinata a produrre qualche fiammata che innervosirà i mercati, ma non a durare…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.