A giugno e luglio la Bce ha sfruttato la flessibilità negli acquisti per dare precedenza ai Btp italiani. Lo spread, dopo una fiammata intorno ai 250 punti di qualche settimana fa, è tornato poco sopra i 200
È ancora presto per trarre conclusioni, ma dai dati sugli acquisti della Bce nei mesi di giugno e luglio emerge una preferenza per i titoli italiani. Francoforte ha deciso di alzare una diga per proteggere i titoli italiani? Per dare una risposta affermativa bisognerà aspettare almeno i dati di agosto e settembre, ma la flessibilità negli acquisti del Pepp, al momento, sembra propendere per i Btp.
SPREAD POCO SOPRA I 200 PUNTI
Il risultato, al momento, è uno spread tornato poco sopra i 200 punti dopo la fiammata seguita alla caduta del governo Draghi e all’incognita delle prossime elezioni politiche. In attesa dell’esordio dello scudo anti-frammentazione annunciato da Lagarde, la Bce sta sfruttando la flessibilità consentita dal Pepp per intervenire indirettamente sugli spread più sensibili…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.