Il presidente della Fed interviene al Forum Bce di Sintra e spiega perché non è stata ancora alleggerita la politica monetaria negli Usa. Senza escludere una sforbiciata nella prossima riunione
Dopo lo scontro con Musk, torna ad accendersi anche il confronto a distanza tra Trump e Powell. Ancora una volta oggetto del contenzioso sono i tagli dei tassi di interesse. Ieri infatti il presidente degli Usa aveva scritto al presidente della Fed chiedendo di intervenire e ammonendolo: “Senza tagli hai fatto perdere una fortuna agli americani”. Oggi è arrivata la risposta. Parlando al Forum della Bce di Sintra, Powell ha fatto chiaramente intendere che se il taglio non è ancora arrivato è solo a causa della battaglia commerciale avviata dallo stesso Trump con i dazi.
“I DAZI RISCHIANO DI FAR SALIRE L’INFLAZIONE”
“L’inflazione negli Stati Uniti è calata al 2,3% – ha spiegato il presidente della Bce – ma quando abbiamo visto le dimensioni delle tariffe abbiamo optato per una posizione di attesa considerato che tutte le previsioni d’inflazione sono salite. Non è una reazione eccessiva. La cosa prudente da fare è aspettare e capire di più e vedere quali saranno gli effetti di nuovi eventuali dazi”. Secondo Powell, infatti, le misure protezionistiche più volte introdotte e poi messe in standby da Trump rischiano di alimentare l’inflazione negli Stati Uniti, compromettendo gli sforzi della banca centrale per mantenere la stabilità dei prezzi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.