Il presidente russo ha approvato la cessione degli asset della banca americana al fondo di investimento armeno Balchug Capital. Si tratta di una delle poche eccezioni dopo il blocco di Mosca all’uscita definitiva delle aziende occidentali dal Paese
Vladimir Putin apre all’uscita di Goldman Sachs dalla Russia. Il presidente russo ha firmato un decreto governativo con il quale autorizza il fondo di investimento armeno Balchug Capital ad acquistare la divisione in Russia della banca d’affari statunitense, secondo quanto riportato da Reuters. La società con sede a Yerevanha ha già acquisito le attività russe del produttore di macchinari statunitense Caterpillar.
LE BANCHE OCCIDENTALI SUL TERRITORIO RUSSO
Balchug Capital non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento. Si tratterebbe della prima eccezione di Putin alla sua strategia che, dall’inizio della guerra con l’Ucraina, ha impedito le vendite di asset esteri. Intesa Sanpaolo, ad esempio, nonostante abbia ricevuto il via libera da Putin per cedere la divisione russa, a settembre 2023, non è ancora riuscita a farlo.
Secondo la classifica delle banche stilata da banki.ru, la filiale di Goldman Sachs è il 229esimo istituto di credito russo in termini di patrimonio netto. Oltre alla banca che fa capo a David Solomon, ci sarebbero ancora diverse istituti di credito occidentali a Mosca, tra i quali l’austriaca Raiffeisen austriaca, l’italiana UniCredit e l’ungherese Otp…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.