Raiffeisen Capital Management fa il punto sui Mercati Emergenti: sentiment peggiorato ad agosto, Cina alle prese con i problemi di immobiliare e finanza, Sud globale verso più partecipazione e meno sfruttamento
Dati USA favorevoli hanno sostenuto un umore positivo sui mercati azionari in tutto il mondo, con alcuni indici dei Paesi Emergenti a nuovi massimi record, come in India, Turchia e Ungheria. Nelle ultime settimane, gli investitori internazionali hanno continuato a investire nelle azioni dei Paesi Emergenti, principalmente ancora in Asia, mentre le obbligazioni hanno continuato a registrare lievi deflussi netti, ma a luglio hanno guadagnato leggermente. Anche i mercati delle materie prime hanno registrato forti guadagni, recuperando parte delle perdite subite da inizio anno. Ma ad agosto, il sentiment è di nuovo sensibilmente peggiorato soprattutto per il forte aumento dei rendimenti dei titoli di Stato USA, che ha dato anche impulso al dollaro.
GIOCANO A SFAVORE RENDIMENTI USA E DOLLARO
Raiffeisen Capital Management, nel suo Aggiornamento sui Mercati Emergenti a cura del Team Cee & Global Emerging Markets, spiega che l’aumento dei rendimenti USA e il rafforzamento del dollaro sono notoriamente una combinazione sfavorevole per i mercati dei Paesi Emergenti, e dovrebbero anche essere gli elementi chiave per capire come sarà l’andamento dell’azionario emergente nel breve periodo. Se i rendimenti USA continueranno a salire, secondo Raiffeisen potremo aspettarci nuovi problemi per le azioni in tutto il mondo, ma è anche possibile che l’aumento dei rendimenti non continui, in quanto sembra trainato non tanto dalle aspettative di inflazione quanto dall’elevato fabbisogno di finanziamento del governo USA e dalla limitata capacità di assorbimento dei mercati…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.