Preferenza per Europa e Emergenti rispetto agli USA e per i titoli ciclici rispetto ai difensivi, con l’avvertenza di mantenere una scorta di liquidità per poter acquistare in caso di forti cali e battute d’arresto
Nel 2021 l’economia globale crescerà di circa il 5%, anche se intorno al numero c’è un’incertezza piuttosto elevata, poiché non si sa ancora ancora quando si tornerà alla normalità sociale ed economica. Incertezze che potranno essere sciolte solo dal progresso della campagna vaccinale. Al momento, lo scenario più probabile è un’intensa somministrazione fino all’estate, quando si assisterà a una riduzione dei contagi grazie anche al clima, il che potrebbe portare alla normalizzazione nella seconda metà dell’anno. Sul versante dei mercati, gli emergenti potrebbero andare meglio, soprattutto in Asia, per la situazione molto migliore fronte virus rispetto a Europa e Stati Uniti.
POLITICA MONETARIA INVARIATA
Sono le previsioni formulate da Kurt Schappelwein, Responsabile Multi Asset Strategies di Raiffeisen Capital Management nell’analisi sulle prospettive economiche per il 2021, secondo cui la politica monetaria delle Banche Centrali resterà invariata. In tutto il mondo hanno tagliato i tassi fino a sfiorare lo zero o addirittura sotto mentre la maggior parte continua con i programmi di quantitative easing per iniettare liquidità. Politiche che non cambieranno, almeno non in modo significativo. Secondo l’esperto di Raiffeisen CM, un cambiamento sarebbe possibile solo in caso di aumento importante dell’inflazione, ma non è lo nostro scenario principale…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.