Raiffeisen Capital Management ritiene che invece la guerra in Ucraina abbia giocato un ruolo indiretto e secondario, e osserva che il rialzo delle materie prime è una ‘benedizione limitata’. Poco impulso dalla Cina
Le azioni dei paesi emergenti e dei mercati sviluppati continuano a correggere, mentre si registrano aumenti massicci dei rendimenti sui mercati obbligazionari che scontano un aumento dei tassi sempre più rapido e forte sia in USA che nella zona Euro. Ma le azioni reagiscono con relativa calma, mentre gli investitori si chiedono se Fed e Bce siano di fronte al prossimo errore di politica monetaria. Il rialzo dei prezzi delle materie prime al momento rappresenta solo una benedizione limitata per i paesi emergenti, mentre il dollaro continua il suo trend al rialzo, e la Cina fornisce pochi impulsi alla congiuntura globale nel prossimo futuro.
IL PESO DELLA STRETTA DI FED E BCE
Sono le principali indicazioni del commento mensile sui mercati emergenti di Raiffeisen Capital Management, secondo cui la guerra in Ucraina sembra aver giocato un ruolo indiretto e secondario, mentre maggior attenzione è stata posta sull’inflazione e sulla politica monetaria delle banche centrali. I mercati obbligazionari stanno velocemente scontando aumenti dei tassi d’interesse sempre più forti e rapidi, soprattutto negli USA, ma anche nella zona Euro…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.