Le decisioni delle banche centrali, l’inflazione e i rischi geopolitici condizioneranno l’andamento dell’economia dei prossimi mesi. Per Vincent Mortier e Matteo Germano, analisti di Amundi, potrebbe esserci ancora volatilità, ma non mancano interessanti possibilità di investimento
A maggio le azioni e le materie prime come l’oro hanno toccato i massimi storici. Il rally azionario si è esteso all’Europa, al Regno Unito e alla Cina dopo che la Fed ha dato un primo via libera a una politica monetaria più espansiva. All’ottimismo dei mercati ha contribuito anche l’inflazione statunitense, ancora alta ma in linea con le attese. Inoltre gli utili societari sono stati superiori alle previsioni sia negli Stati Uniti, sia in Europa. Nei prossimi mesi, quindi, i fattori che determineranno l’andamento dell’economia e dei mercati saranno le banche centrali, il mix inflazione/crescita, la solidità degli utili e i rischi geopolitici.
CRESCITA UE E UK RIVISTA AL RIALZO
Visto l’andamento della domanda interna e dell’economia, gli analisti di Amundi, Vincent Mortier, Group Chief Investment Officer, e Matteo Germano, Deputy Group Chief Investment Officer, hanno rivisto al rialzo le aspettative sulla crescita dell’economia nel 2024 per la zona Euro e il Regno Unito. L’economia statunitense, invece, dovrebbe continuare a essere solida nel primo semestre, ma secondo i due economisti il rallentamento della crescita dei salari e le morosità dei consumatori potrebbero pesare successivamente sull’economia…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.