Il piano del porto per l’hub europeo. Da Marcegaglia a Ferretti, da Snam a Fsi, un pool di investitori
Ravenna, una piccola Rotterdam. I progetti avanzano, i fondi ci sono, sia pubblici che privati, e l’integrazione verticale promette un salto nel futuro dello shipping e della logistica. Il progetto “Ravenna Port Hub” sostenuto dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale chiuderà la prima delle due fasi a fine 2024, con un anno di anticipo su quanto previsto. Il porto prevede interventi del valore di oltre 1 miliardo di euro, per quanto riguarda i soli lavori che fanno capo all’Autorità ma se si calcolano quelli, sempre di interesse portuale, messi in pista da altri soggetti, si aggiungono altri 1,8 miliardi. A regime, sono previsti investimenti complessivi per oltre cinque miliardi di euro destinati a cambiare il volto dello scalo adriatico.
UN SISTEMA INTEGRATO COMPLESSO
Il progetto è stato il protagonista della prima edizione di Adria Shipping Summit, che si è appena conclusa. Una due giorni focalizzata sulle nuove direttrici di sviluppo della portualità e sulle iniziative intraprese per riprendere quote di mercato. Tutta la portualità italiana risente della situazione difficile in ambito internazionale. Ritardo di merci e navi, deviazioni di rotta che allungano i tempi di percorrenza delle merci che provengono dai paesi oltre Suez, una diversa configurazione dei porti di imbarco e sbarco delle navi: risultato, un calo a due cifre degli attracchi nei porti italiani. Tornando a Ravenna, i dati diffusi durante il meeting da Daniele Rossi, presidente dell’Autorità portuale di Ravenna, evidenziano come soltanto per la guerra in Ucraina le 5 milioni di tonnellate movimentate in collegamento con il Mar Nero in pochi mesi si siano ridotte a zero per Ravenna. Oggi il porto ha recuperato, ancora solo in parte. Ravenna Hub è la leva del rilancio. Fare del porto un sistema integrato più complesso del semplice carico e scarico delle merci. E’ questa la chiave di volta del progetto…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.