Il Cio BlueBay, Mark Dowding, fa il punto dopo le ultime mosse di Fed e Bce e le continue tensioni bancarie USA, allargando lo sguardo anche a Giappone e mercati emergenti. Cautela sulla Cina
La Fed ha aumentato i tassi per la decima volta portandoli oltre il 5% per la prima volta dal 2007 ma per ora potrebbe essere finita, e ulteriori rialzi potrebbero non essere necessari. Anche la Bce ha aumentato di 25 punti base e si assiste a un inasprimento degli standard di prestito. Al di fuori dei Paesi Sviluppati continuano ad esserci motivi per essere cauti sugli asset cinesi. In prospettiva, meglio aspettare di vedere se l’inflazione si comporterà come sperano i policymaker. Sono le indicazioni della “settimana dei mercati” a cura di Mark Dowding, BlueBay CIO, RBC BlueBay AM.
POSSIBILE CHE LA FED FACCIA PARTIRE UN ALLENTAMENTO PIÙ RAPIDO
Dopo che Powell ha segnalato una possibile pausa l’esito della prossima riunione di giugno della Fed rimane più incerto perché continua a serpeggiare il dubbio che la politica sia sufficientemente restrittiva da garantire il ritorno dell’inflazione all’obiettivo del 2%. Intanto le turbolenze delle banche regionali minacciano un inasprimento delle condizioni finanziarie, che rallenterà gradualmente l’economia, fino ad arrivare a una vera e propria stretta creditizia. Se dovesse accadere, secondo Dowding, potrebbe manifestarsi il rischio di un rallentamento più rapido e prematuro, anticipando un possibile cambio di rotta della Fed…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.