Hong Kong è il più grande hub offshore per il renminbi e vanta molti punti di forza tra i quali costo della vita e del lavoro competitivi, sistema fiscale piatto e leggero e contesto normativo poco rigido
La combinazione dei cambiamenti politici, del prolungato isolamento dovuto al Covid e dei mutamenti culturali ha provocato un calo significativo del numero di espatriati di Hong Kong che lavorano in città. Inoltre i prezzi degli immobili e gli arrivi turistici sono diminuiti di circa il 30% rispetto ai picchi pre-Covid. “Nonostante le notizie negative, Hong Kong ha sempre saputo reinventarsi e molti dei suoi vantaggi comparativi sono ancora validi” fa sapere Phil Langham, Senior Portfolio Manager & Head of EM Equities, RBC BlueBay.
PUNTI DI FORZA DELLA BORSA DI HONG KONG
Il costo della vita e del lavoro sono ben al di sotto degli altri grandi centri finanziari. Il suo sistema fiscale piatto e leggero e il contesto normativo poco rigido rappresentano altri due suoi indubbi punti di forza. Hong Kong, inoltre, rispetto alle altre città cinesi vanta ancora le migliori scuole, università, country club, natura, porti turistici e sistema sanitario. “Grazie alla sua infrastruttura finanziaria sviluppata, alla valuta convertibile, al sistema giuridico e al bacino di talenti internazionali, Hong Kong gestisce circa l’80% dei pagamenti offshore in renminbi a livello mondiale, il che ne fa di fatto la piattaforma preferita da Pechino per convogliare il capitale cinese all’estero e gli investimenti stranieri in Cina” spiega Langham…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.