Tim Ash, EM Senior Sovereign Strategist, Emerging Markets, RBC BlueBay AM spiega come le elezioni turche incideranno sui mercati e sull’economia
Le elezioni presidenziali e parlamentari del 14 maggio in Turchia si preannunciano determinant per il futuro politico ed economico del Paese. Erdogan e la coalizione di sei partiti di opposizione hanno idee molto diverse per l’economia.
LA POLITICA MONETARIA DI ERDOGAN
Erdogan continua a proporre le stessa politica monetaria eterodossa che negli ultimi dieci anni ha creato cicli economici stop&go con una pressione di vendita quasi costante sulla lira e di conseguenza un’inflazione elevata, attualmente superiore al 50%. L’avversione per il rialzo dei tassi d’interesse ha costretto Erdogan a ricorrere a politiche macroprudenziali distorsive e a meccanismi di controllo dei capitali e dei mercati per difendere la lira e combattere l’inflazione. Questo ha avuto conseguenze dannose sul sistema imprenditoriale portando all’uscita degli investitori stranieri e compromettendo la produttività e la crescita a lungo termine. Secondo Tim Ash, EM Senior Sovereign Strategist, Emerging Markets, RBC BlueBay AM, il persistere di queste politiche, in caso di vittoria alle elezioni, rischia di provocare una crisi più sistemica, una crisi di fiducia nella lira e nelle banche del Paese…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.