La fintech annuncia l’apertura dei conti correnti targati IT e il cambio per chi l’ha aperto da tempo. In arrivo anche prestiti personali e conti di risparmio con l’obiettivo di diventare una banca locale
In un contesto di grande fermento per il mondo bancario italiano ed europeo in generale, si aggiunge un nuovo player: Revolut ha annunciato l’apertura in Italia di una succursale della sua banca, che sarà vigilata da Banca d’Italia e Bce. La fintech britannica fondata da Nik Storonsky e Vlad Yatsenko ha deciso di scommettere sul mercato italiano: la novità prevede che d’ora in poi i nuovi clienti abbiano un conto corrente con Iban italiano, mentre da gennaio 2025 quelli che già hanno un conto aperto in Revolut potranno cambiare quello attuale lituano (la banca, infatti, ha sede in quel Paese) con quello italiano.
L’AUMENTO DEI CLIENTI
Oggi Revolut conta oltre 50 milioni di clienti in tutto il mondo e sta per raggiungere quota 3 milioni nel nostro Paese: l’arrivo degli Iban italiani darà un’ulteriore spinta alla crescita. I vertici della società sono infatti convinti che questo passaggio sarà un volano per aumentare i clienti, perché saranno più portati a considerare Revolut il loro conto primario. Finora c’erano frizioni nell’accredito dello stipendio o nell’addebito delle bollette su un Iban estero, benché la normativa lo permetta…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.