Il colosso svizzero del lusso, proprietario del marchio Cartier, ha chiuso l’anno in crescita, compensando il calo di vendite in Cina con un aumento nel resto del mondo
Richemont, il marchio svizzero proprietario dei gioielli di Cartier, ha registrato un aumento dell’utile netto annuo di quasi il 16,8%, raggiungendo i 2,75 miliardi, trainato proprio dalle attività di gioielleria. Per l’esercizio 2024/2025, che si chiude a marzo, il gruppo svizzero ha messo a segno un aumento del fatturato del 4%, a quota 21,4 miliardi.
CALO DI VENDITE IN ASIA-PACIFICO
Guardando alle singole regioni, le vendite di Richemont in Asia-Pacifico sono calate però la diminuzione è stata compensata dall’aumento delle vendite nelle altre parti del mondo. In Europa infatti le vendite sono cresciute del +10%, in America del +16%, in Giappone del +25% e in Medio Oriente e Africa (+15%). Le vendite del quarto trimestre sono aumentate dell’8%, con le maison dei gioielli in crescita a due cifre…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.