Non è la ‘solita’ ripresa dopo una recessione, il danno inflitto dal Covid è stato un quarto di quello della Grande Crisi mentre la risposta fiscale è stata quattro volte più ampia. E la Fed lascia fare
La ripartenza economica post-Covid è molto più forte di una normale ripresa dopo una recessione. Il rapido aggiustamento al rialzo dei rendimenti dei Treasury rispecchia questo dato ed è coerente con il tema del ‘nuovo nominale’. La ripartenza supporta un atteggiamento pro-rischio nei prossimi 6-12 mesi e spinge a investire su asset ciclici. Per questo BlackRock sovrappesa l’azionario Usa, con una preferenza per le small cap che si estende anche ai settori del private e del credito privato. La grande casa esprime preferenza anche per gli asset reali in quanto offrono una sorta di sterilizzazione dall’inflazione in crescita. Sovrappeso anche per l’azionario dei Mercati Emergenti, con i recenti storni che rappresentano altrettante opportunità di aumentare l’esposizione perché questa asset class dovrebbe continuare a beneficiare della ripresa, supportata da un dollaro stabile e anche dal rally dei prezzi delle commodity, per le economie più esposte su questo fronte.
UNA FORZA NON ANCORA PREZZATA DAL MERCATO
Sono le conclusioni cui giunge il commento settimanale di mercato del BlackRock Investment Institute titolato “Una forte ripartenza, non solo una ripresa”. I punti chiave evidenziati sono il fatto che il mercato non ha ancora prezzato adeguatamente la forza della ripartenza economica, che giustifica l’aumento del rendimento dei Treasury ai massimi da oltre 1 anno. Ora bisogna monitorare la reazione delle banche centrali, anche dopo il passaggio dello stimolo fiscale USA da $1.900 mld. Secondo BlackRock la forza inusuale dell’attuale ripartenza trae origine dalla natura stessa dello shock da covid che ha fatto accumulare un forte potenziale di domanda, che sarà sostenuta ora anche dal pacchetto Biden…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.