Lo Strategist Multi Asset Peter van der Welle propone anche uno scenario rialzista, sostenuto dalla transizione energetica, e uno ribassista, causato da un nuovo rallentamento, con ritorni invece negativi
Negli ultimi due anni le materie prime hanno fatto faville e sono l’unica asset class che ha offerto extra-rendimenti soprattutto dall’agosto 2021, con l’indice GSCI ora in rialzo del 50% rispetto al picco della recessione di inizio 2020. Lo slancio si è poi raffreddato da metà giugno, quando le crepe nella domanda globale sono diventate più pronunciate e l’attenzione si è spostata dall’inflazione al rischio recessione, mentre i mercati hanno iniziato a scontare un percorso di disinflazione più rapido sulla scia delle aggressive mosse della Fed, che riduce la domanda di materie prime come copertura dell’inflazione.
RENDIMENTI AL 4% NELLO SCENARIO DI BASE
Peter van der Welle, Strategist Multi Asset di Robeco, osserva che finora i rendimenti dell’espansione post-pandemia sono già ampiamente alla pari con quelli della fine del superciclo delle materie prime del 2001, inducendo a chiedersi se anche il superciclo dei cosiddetti “Ruggenti Anni Venti” sia già finito. In prospettiva, nel suo scenario di base Robeco prevede per le commodity rendimenti simili a quelli di un titolo di Stato stabile al 4% nei prossimi cinque anni, ma lo strategist van der Welle propone anche scenari alternativi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.