L’analisi di ARK Invest sulle prospettive del taxi a guida autonoma che Tesla si prepara a svelare
Nella notte italiana tra giovedì e venerdì Tesla svelerà il suo attesissimo robotaxi. I mercati si stanno interrogando sulla reale portata economica del progetto e sugli impatti sul marchio Tesla in futuro. Tasha Keeney, Director of Investment Analysis di ARK Invest, si sofferma proprio su questi temi. E secondo l’esperta il lancio del robotaxi sarà così importante da poter diventare dominante nella valutazione di Tesla, avvicinandosi al 90% del suo valore aziendale entro i prossimi cinque anni.
FLOTTA PRONTA ENTRO IL 2027
ARK Invest vede Tesla in grado di lanciare un servizio di robotaxi nel giro di un anno o due a partire dall’abilitazione della guida completamente autonoma (Full Self-Driving) prevista per il 2025, anche se non è escluso che Tesla possa cominciare con un servizio di trasporto tra privati con guidatori umani. A lungo termine, sostiene Keeney, la maggior parte della flotta di robotaxi di Tesla sarà probabilmente posseduta e gestita da partner terzi, mentre Tesla ospiterà la piattaforma e forse manterrà una piccola flotta di veicoli propri. Secondo l’esperta di ARK Invest, Tesla ha una capacità maggiore rispetto a Waymo di scalare rapidamente la flotta perché non si affiderà a mappe HD o al geofencing. “Il vantaggio più importante di Tesla rispetto a Waymo, infatti, è il suo bacino di dati sui chilometri percorsi nel mondo reale”, commenta Keeney…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.