Secondo un’indagine di Federmoda sulle vendite dei primi dieci giorni di gennaio, sei aziende su dieci segnalano un calo tra il 50% e il 90%
Dire che sono partiti in sordina è dire poco. Con il virus che allenta a poco a poco la morsa, i saldi non sono certo in cima ai pensieri degli italiani, pur essendo iniziati in quasi tutta Italia. All’appello mancano solo la Liguria (29 gennaio), l’Emilia Romagna, il Veneto e la Toscana (30 gennaio). Ma per le altre regioni la batosta è forte: “In un contesto già critico per il retail della moda, è stata una partenza azzoppata”.
UN’”APOCALISSE” PER IL SETTORE
A dirlo è Massimo Torti, segretario generale della Federazione Moda Italia-Confcommercio, che parla di un’“apocalisse del settore”, dovuta soprattutto alle forti apprensioni degli operatori che devono barcamenarsi tra continui Dpcm. In un colloquio con l’AGI, Torti premette che “è impossibile fare un raffronto con le vendite dell’anno scorso, quando i primi dieci giorni di gennaio i negozi sono stati sempre aperti, mentre quest’anno, con l’Italia in zona rossa fino all’Epifania, hanno aperto al pubblico solo cinque giorni”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.