George Brown e Azad Zangana di Schroders analizzano le ultime mosse delle banche centrali e gli impatti sulle economie
Giovedì la Bce, come ampiamente previsto, ha aumentato i tassi d’interesse di altri 50 punti base e ha già annunciato un rialzo della stessa entità nella riunione di marzo. La Banca centrale europea, quindi, si è aggiunta a Federal Reserve e Banca d’Inghilterra, che nelle precedenti 24 ore avevano aumentato a loro volta i tassi d’interesse.
PER LA FED POSSIBILE PAUSA
Gli esperti di Schroders hanno analizzato le mosse delle principali banche centrali. George Brown, Economist di Schroders, sottolinea come il recente rialzo di 25 punti da parte della Fed sia stato moderato rispetto ai recenti rialzi da 50 e 75 punti, ma il comitato ha in programma un ulteriore inasprimento e lo stesso Powell, in conferenza, ha dichiarato che la Fed “ha una lunga strada da percorrere”. In base all’ultimo dot plot, che vede un tasso finale 2023 sopra il 5%, la Fed dovrebbe aumentare di altri 50 punti nei prossimi mesi. Ma secondo Brown ci sono alcune buone ragioni che, invece, fanno credere che quello di questa settimana possa essere l’ultimo rialzo della Fed nel 2023…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.