Un commento a cura di Graham Ashby, Fund Manager, UK All Cap di Schroders, indica scarso numero di Ipo, valutazioni basse, allocazione ai minimi da parte dei fondi pensione, e contrazione dell’offerta
L’FTSE 100 lodinese potrebbe raggiungere nuovi massimi storici ma, a differenza del giapponese Nikkei 225, in pochi parlano di un punto di svolta, e in base ai titoli dei giornali, il mercato azionario del Regno Unito appare in condizioni non particolarmente esaltanti. Ma, a fronte di un sentiment così negativo, gli investitori “contrarian” potrebbero ritenere che la situazione possa solo migliorare, in linea con il leggendario motto di Warren Buffett secondo cui bisogna “avere paura quando gli altri sono avidi ed essere avidi quando gli altri hanno paura”. Buffett lo ha sperimentato investendo molto in azioni giapponesi anni fa, quando diversi commentatori consideravano irrecuperabile quel mercato, ed è stato ricompensato profumatamente.
UNA POSIZIONE SIMILE ALLA BORSA GIAPPONESE DUE ANNI FA
E’ l’indicazione di Schroders in un commento di Graham Ashby, Fund Manager, UK All Cap, che indica quattro motivi per investire “contrarian “nell’azionario britannico: il basso numero di Ipo, le valutazioni depresse in tutto il mercato, l’allocazione dei fondi pensioni ai minimi, e la contrazione dell’offerta. Secondo Ashby l’azionario britannico potrebbe trovarsi in una posizione simile a quello giapponese due anni fa ed essere sul punto di decollare, e i quattro indicatori contrarian individuati mostrano quanto sia diventato negativo il sentiment, e quindi quanto ampie potrebbero essere le potenziali opportunità…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.