Clément Inbona, gestore di La Financière de l’Echiquier analizza la situazione sui mercati e prevede le prossime mosse delle banche centrali
Con l’ultimo aumento di 25 punti base dei tassi di interesse la Fed ha dato seguito al ciclo di rialzi più forte degli ultimi cinquant’anni. In 14 mesi ha aumentato i tassi di riferimento del 5%. Anche la BCE ha alzato i tassi dello 0,25% portando l’aumento complessivo al 3,75% in 10 mesi. Eppure, come sottolineato da Clément Inbona, gestore di La Financière de l’Echiquier, stanno affiorando delle divergenze nelle dichiarazioni dei de istituti.
LA FEDERAL RESERVE
L’analista di La Financière de l’Echiquier ritiene che la Federal Reserve stia valutando una pausa. Il presidente Powell, stretto tra l’inflazione ancora ben lontana dall’obiettivo del 2% e le conseguenze di un inasprimento delle condizioni monetarie che tarda a manifestarsi, non esclude ulteriori rialzi ma al momento allontana l’ipotesi di un taglio nei prossimi mesi. La situazione in USA è caratterizzata da un mercato del lavoro ancora dinamico che fa temere un’inflazione determinata dai salari e dal moltiplicarsi dei fallimenti bancari che stanno prosciugando il credito. Pertanto una pausa sembra salutare in attesa di valutare con maggiore precisione le conseguenze dei rialzi dei rialzi dei tassi e della crisi bancaria…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.