La banca d’investimento sceglie le aziende che possono contare su un pricing power molto elevato
Per gli investitori di tutto il mondo la prima parte del 2022 è stata molto dura, soprattutto per chi investe nell’azionario. Da qui alla fine dell’anno, secondo molti esperti, le cose non dovrebbero cambiare di molto. Ci saranno ancora mesi di grande volatilità e il rallentamento economico, che potrebbe sfociare in una recessione nel 2023, inciderà sugli utili aziendali.
SECONDO SEMESTRE DIFFICILE
Per farsi un’idea di come provare a resistere su mercati azionari ancora complessi è possibile guardare alle scelte delle grandi banche d’investimento di Wall Street. Goldman Sachs, per esempio, punta su tre strategie diverse per la seconda metà dell’anno. Anche Citi ha individuato una serie di titoli azionari che potrebbero avere le carte in regola per fare bene in un contesto così difficile. L’inflazione è di certo l’elemento principale sul piatto, per questo motivo, secondo gli esperti di Citi, il “pricing power” delle aziende farà la differenza…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.