La Banca nazionale ha portato il costo del denaro all’1,25%. Si tratta del secondo taglio da marzo, favorito da un’inflazione che viaggia intorno all’1,4%. Ecco quali sono gli altri istituti centrali che hanno tagliato i tassi
Nuovo taglio dei tassi di interesse da parte della Banca nazionale della Svizzera. Dopo il primo taglio di marzo, oggi è stata resa nota la decisione di procedere con un nuovo taglio di 25 punti base. Il tasso di riferimento, quindi, è stato portato all’1,25% dall’1,5% precedente.
INFLAZIONE SOTTO CONTROLLO
Come spiega la banca centrale elvetica in una nota, “la pressione inflazionistica di fondo è diminuita ancora rispetto al trimestre precedente”. Bns fa sapere che “continuerà a osservare attentamente l’evolversi della situazione e, se necessario, adeguerà la politica monetaria per far sì che l’inflazione a medio termine si mantenga nell’area di stabilità dei prezzi”. La scelta di tagliare i tassi di interesse per la seconda volta in pochi mesi è arrivata nonostante la leggera risalita dell’inflazione, spinta da affitti, servizi turistici e prodotti petroliferi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.