Solidità e fragilità convivono tra le persone di età compresa tra i 60 e gli 80 anni che, però, in tema di gestione dei propri risparmi, si mostrano tutt’altro che immobili e passive
Una forte attenzione alla famiglia di cui si sentono, in buona parte, un punto di riferimento. Vivono in modo sereno e coltivano i piccoli piaceri della vita pur ammettendo un aumento del livello di ansia e preoccupazione relativamente a salute e figli. Sono alcuni degli elementi più interessanti emersi dell’indagine, commissionata da Invesco e condotta da Bva-Doxa, su un campione di 534 persone in tutta Italia, sia donne che uomini dai 60 ai 75/80 anni.
FASCIA DI ETÀ 60/69 ANNI
Sono quattro i cluster tipologici che, con un approccio quali-quantitativo, differenziano il campione sulla base del profilo socio-attitudinale, dei bisogni e della gestione finanziaria. I ‘forever young (60/69 anni), pieni di interessi e pienamente attivi nel lavoro, sono impegnati a portare a termine importanti progetti relativi a figli e genitori e, finanziariamente, mantengono una posizione di difesa. Nella stessa fascia di età (60/69 anni) si distinguono i ‘realizzatori’, ancora produttivi e, tuttora, punto di riferimento del nucleo familiare che guidano anche nella gestione economica: la loro praticità, decisione e responsabilità li rende finanziariamente dinamici…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.