Il paradosso per i dipendenti statali: scattano gli aumenti ma lo stipendio di marzo potrebbe essere più basso rispetto a quello dello stesso mese dello scorso anno
Scattano gli aumenti ma lo stipendio di marzo, quello che arriverà con la busta paga di aprile, sarà più basso. Il paradosso riguarda i dipendenti statali e sta facendo discutere i sindacati. Con il prossimo stipendio NoiPa, il portale che gestisce i processi di elaborazione degli stipendi della Pubblica amministrazione, applicherà gli aumenti previsti dal rinnovo del contratto, ma mancheranno gli arretrati.
GLI AUMENTI NEL CONTRATTO
Il contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) per gli statali prevede degli adeguamenti retributivi e riguarda oltre 190mila lavoratori, tra dipendenti di ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici. Il cedolino di marzo, quindi, dovrebbe essere più alto di 165 euro lordi. Ma niente arretrati che verranno pagati con un bonifico a parte, sempre entro il mese di marzo. Nello specifico, gli arretrati del rinnovo sono quantificati in circa mille euro. A questi, inoltre, si dovrebbero aggiungere le tre mensilità dell’indennità di amministrazione mancante…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.