Secondo indiscrezioni, il rappresentante del Mef nel consiglio di sorveglianza della multinazionale italo-francese dei semiconduttori sarebbe pronto a lasciare
Voci insistenti danno in arrivo le dimissioni di Paolo Visca dal supervisory board di Stm, dove siede in rappresentanza del Ministero dell’Economia e delle Finanze, azionista paritetico con Bpifrance, la banca pubblica d’investimento francese. Visca, consigliere del ministro Giorgetti, era entrato nel board nel 2023 con un mandato triennale in scadenza nel 2026. L’indiscrezione, scrive Il Sole 24 Ore, non ha ricevuto né conferme né smentite, ma il riassetto della componente italiana sarebbe parte di un percorso condiviso per superare le tensioni interne e rilanciare la collaborazione con la controparte francese.
STM E IL RIASSETTO DELLA COMPONENTE ITALIANA
Dalla scorsa primavera la rappresentanza italiana nel supervisory board di Stm si è ridotta a due componenti: Visca e Simonetta Acri, che ha preso il posto di Donatella Sciuto, rettore del Politecnico di Milano. La posizione di vicepresidente in quota italiana, precedentemente ricoperta da Maurizio Tamagnini, è vacante da marzo. Nel frattempo la parte francese resta più consistente, con tre rappresentanti di Bpifrance, tra cui il presidente Nicolas Dufourcq, ceo della banca pubblica transalpina…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.