Gli Stati Uniti si stanno posizionando come un’area interessante per gli investimenti green e questo è in gran parte determinato dall’impatto dell’Inflation Reduction Act (IRA)
L’analisi realizzata da Véronique Chapplow, ESG Investment Specialist, T. Rowe Price, inizia con un focus su l’IRA che ha introdotto (o esteso) i crediti d’imposta a numerose tecnologie rinnovabili – ad esempio, l’eolico, il solare, l’idrogeno e la cattura e lo stoccaggio del carbonio.
IL QUADRO NORMATIVO
Il disegno di legge estende per 10 anni il ben noto credito d’imposta sulla produzione e il credito d’imposta sugli investimenti, ampliando al contempo l’accesso ad una serie di nuove tecnologie come l’idrogeno, il nucleare e lo stoccaggio; inoltre, esso introduce anche un nuovo modo di monetizzare gli asset fiscali, in modo simile al pagamento diretto, che dovrebbe consentire alle imprese di costruire infrastrutture per le energie rinnovabili senza l’onere di ricorrere al finanziamento con capitale fiscale. Infine, introduce anche una serie di nuovi crediti incentrati sulla produzione negli Stati Uniti, volti a rivitalizzare l’estrazione di minerali critici, la produzione di energia solare e la produzione di batterie per veicoli elettrici…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.