Pechino intensifica la stretta sul settore tech del Paese mandando in tilt la Borsa di Hong Kong, forti cali per titoli come Tencent Holdings e NetEase
Non si ferma la stretta del governo cinese sul settore tecnologico, ed in particolare sulla società che si occupano di videogiochi, dando seguito alle misure intraprese un mese fa. Nella giornata di mercoledì le autorità di Pechino hanno chiamato a raccolta le società che si occupano di gaming online, affermando che qualsiasi violazione delle nuove limitazioni verrà “affrontata seriamente” dal governo.
NUOVE REGOLE
Secondo le nuove regole annunciate ad agosto, i minori di 18 anni non potranno stare online per più di 3 ore a settimana e solo in orari e giorni specifici, con Pechino che da tempo si dice preoccupato per l’impatto del gioco online sulla salute fisica e mentale dei minori. Le società che si occupano di videogiochi, inoltre, dovranno tenere sotto stretto controllo anche i contenuti offerti, evitando pratiche di concorrenza sleale e monopoli di mercato, e cambiando quei design che rendono gli utenti smepre più dipendenti. La stretta, tuttavia, non è circoscritta al gaming online, ma rientra in una pratica ben definita dal presidente Xi Jinping e il governo cinese, che vogliono riportare sotto il controllo statale un settore tecnologico che della proprietà intellettuale e l’utilizzo dei dati…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.