Florian Späte, Senior Bond Strategist di Generali Investments, spiega perché il massimo di 200 punti base toccato recentemente non sia sostenibile nel lungo termine e prevede un recupero dei tassi europei
Nonostante il rapido aumento degli ultimi mesi, i rendimenti dei titoli di Stato emessi dai principali paesi continueranno a salire. Ma il potenziale per un ulteriore sostenuto aumento nell’Area euro è superiore a quello degli Stati Uniti, poiché lo spread nel rendimento transatlantico a 10 anni la scorsa settimana ha segnato un massimo a 200 punti base non sostenibile a lungo termine. È la convinzione espressa da Florian Späte, Senior Bond Strategist di Generali Investments, secondo cui il differenziale di rendimento transatlantico si restringerà in futuro.
SPAZIO LIMITATO PER I RENDIMENTI USA
L’esperto di Generali Investments sottolinea che i mercati attualmente prezzano un tasso dei Fed Fund ben al di sopra del 3,0%, il che apre alla possibilità di un “atterraggio duro” dell’economia con rischi di recessione, non molto favorevole per rendimenti ancora più elevati. Ma aggiunge che i mercati finanziari prezzano il picco dei rendimenti della Bce sotto l’1,5% nel 2024 e si aspettano un taglio in seguito. Späte concorda con la previsione che la Bce adotti una posizione più cauta in futuro, ma non prevede che invertirà la rotta già nel 2024…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.