David Reed e Ashley Oerth spiegano come sfruttare la tecnologia che consente la rappresentazione e lo scambio digitale di asset attraverso la blockchain
Negli ultimi anni gli asset digitali hanno fatto registrare una sorta di boom, con l’emergere dell’opportunità rappresentata dalla tokenizzazione degli asset. Nel mondo della finanza e degli investimenti esiste già un gran numero di utilizzi concreti, legati principalmente alla tecnologia su cui si basa, la blockchain, e alla sua capacità di rendere più accessibili il mercato e gli asset stessi. Perché sia possibile una sua diffusione su larga scala, tuttavia, occorrerà affrontare le problematiche legate a quadri normativi e standardizzazione in diversi settori e mercati.
ANCORA ALLE FASI INIZIALI MA IN CRESCITA
Lo sottolinea Invesco nella sua ‘Guida per principanti’ proposta da David Reed, Director, SIP, e Ashley Oerth, Senior Investment Strategy Analyst della grande casa spiegando che la tokenizzazione degli asset è il processo che rappresenta asset fisici o strumenti finanziari tramite token digitali sfruttando la blockchain o la distributed ledger technology (DLT). È una tecnologia ancora nelle sue fasi iniziali, ma la sua adozione è in crescita e attira sempre maggior interesse. La pandemia ha agito da catalizzatore, anche perché con i lockdown un’ampia fetta della popolazione globale aveva più tempo da dedicare a ricerche ed esperimenti. Le criptovalute, inoltre, sono state considerate da alcuni una forma di copertura dall’inflazione…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.