Secondo l’analisi di TwentyFour AM (gruppo Vontobel), la possibile rielezione di Trump potrebbe portare a una curva più ripida dei Treasury e a rendimenti più alti, ma l’economia Usa sarà comunque condizionata dalle decisioni della Fed
Dopo il ritiro di Joe Biden e in attesa della candidatura ufficiale di Kamala Harris per i Democratici, Donald Trump resta favorito alle elezioni presidenziali statunitensi. Anche se molte cose potrebbero ovviamente cambiare da qui a novembre, che cosa significherebbe un secondo mandato di Trump per l’economia mondiale e per i mercati del reddito fisso? E l’inflazione che ruolo giocherà?
IL RISCHIO INFLAZIONISTICO
Finora si è detto che una presidenza Trump significherebbe più crescita, più inflazione, rendimenti più alti e una curva più ripida dei Treasury Usa. I dazi annunciati aumenterebbero la pressione sui prezzi in un momento in cui la questione dell’inflazione non è ancora stata affrontata del tutto. E anche i tagli alle tasse potrebbero essere inflazionistici e avere l’ulteriore impatto di mantenere il deficit di bilancio a livelli elevati, con conseguente aumento dell’offerta attesa e un dato tecnico negativo per i Treasury statunitensi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.