Massimo De Palma, Responsabile team Multi Asset Italia di GAM SGR, fa il punto sull’andamento dei tassi USA e sugli elementi a cui prestare maggiore attenzione nei prossimi mesi, anche nell’Eurozona
La corsa dei rendimenti dei Treasury americani con scadenza a lungo termine è rallentata negli ultimi tempi dopo l’intenso movimento degli scorsi mesi, nonostante dati macro che continuano a segnalare una ripartenza robusta dell’economia statunitense. La scorsa settimana negli Stati Uniti sono stati pubblicati numerosi indicatori che hanno sorpreso in positivo il mercato, in particolare, il forte balzo delle vendite al dettaglio, la discesa delle richieste di sussidi di disoccupazione, e la progressiva crescita dei prezzi al consumo, che avrebbero invece dovuto dare nuovo slancio al movimento rialzista sui tassi d’interesse, iniziato ad agosto 2020.
UN MOVIMENTO CONTRO-INTUITIVO
Contro-intuitivamente, sottolinea Massimo De Palma, Responsabile team Multi Asset Italia di GAM SGR, i rendimenti dei Treasury sono invece scesi di circa 8 punti base, con un movimento apparentemente inspiegabile. Con il successo del piano vaccinale e la conseguente riapertura dell’economia, il sentiment di mercato è in netto miglioramento. Ma alcuni fattori possono aiutare a spiegare l’apparente contraddizione. Il primo è prettamente tecnico, la tendenza rialzista ha subito una forte accelerazione da metà febbraio, quando ha bucato la parte superiore del canale, raggiungendo un livello di ipercomprato tale da innescare un rientro dagli eccessi…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.